Cosa succede quando i piloti diventano anziani? Fino a che età si può volare in sicurezza?
Nel settore aeronautico, l’età dei piloti è spesso al centro della discussione, che sia in ambito commerciale o no. E le opinioni divergono.
Detto ciò, visto che nessuno può scegliere di non invecchiare, bisogna almeno essere coscienti delle conseguenze che l’età può avere sui piloti. Inoltre è consigliabile occuparsi in modo proattivo della questione del volo in età avanzata e fare il possibile per restare in forma e in salute.
“ È stato bello finché è durato” – un bilancio divertente su 34 anni, 4 mesi e 7 giorni da pilota attivo
Rinunciare a un hobby e una passione dopo anni di attività non è semplice. Noi di Stay safe abbiamo chiesto a Richard Hunziker quali sono le sue esperienze e riflessioni da pilota 73enne su questo tema. Per lui il volo attivo è stato un aspetto particolarmente importante: “volare, volare e ancora volare: chi non può esercitarsi almeno un paio di volte al mese e fare ogni tanto qualche volo più lungo, farebbe meglio a restituire la licenza. Chi in tre mesi colleziona solo tre atterraggi diventa un pericolo per sé, per eventuali passeggeri e per le persone non coinvolte.
Conoscere i propri limiti: lista dei requisiti minimi personali
A prescindere dal tema dell’età, ci teniamo a sottolineare l’utilità di creare e aggiornare costantemente una propria lista dei requisiti minimi. Quando valuta le sue competenze e abilità, le annoti prima del volo nella sua lista personale dei requisiti minimi. In questo modo è decisamente più facile decidere cosa è sicuro e cosa non lo è. Questa lista serve anche come aiuto alla decisione nella fase di preparazione di volo e pianificazione delle eventualità.
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