A metà gennaio si terrà a Davos il World Economic Forum (WEF). Su richiesta del governo grigionese sono state adottate diverse misure di sicurezza per garantire la sicurezza. Tra l’altro, l’uso libero dello spazio aereo e degli aerodromi nella regione di Davos sarà limitato il 12 gennaio e dal 15 al 20 gennaio 2024. Il Consiglio federale ha incaricato le Forze aeree svizzere di mantenere la sovranità aerea.

Il traffico aereo sul territorio svizzero sarà limitato entro un raggio di 25 miglia nautiche (circa 47 chilometri) intorno al centro di Davos. Restrizioni simili si applicano alle aree vicine al confine con l’Austria e l’Italia. Gli avvicinamenti e le partenze dagli aerodromi all’interno della zona di sicurezza sono soggetti a regole e procedure speciali elaborate dalle Forze aeree svizzere in collaborazione con l’Ufficio federale dell’aviazione civile.

Periodo di validità delle restrizioni (ad eccezione dei droni, vedi sotto)

  • Venerdì 12.01.2024 10.00 LT – Sabato 13.01.2024 17.00 LT
  • Lunedì 15.01.2024 09.00 LT – Sabato 20.01.2024 18.00 LT (continuo)

Agli aeroporti di Bad Ragaz, Balzers e Samedan, situati all’interno dell’Area R, si applicano regole e procedure speciali per le operazioni di volo. Tutti i voli da e per questi aerodromi richiedono l’autorizzazione preventiva delle Forze aeree svizzere.

L’aviazione non è costituita solo da elicotteri, aerei o parapendio. Per i veicoli aerei senza pilota (droni) si applicano restrizioni continue in una zona speciale da Schiers a Davos Mondstein dal 12 al 20 gennaio 2024. Le restrizioni di cui sopra si applicano ai piloti di parapendio e di delta.

Informazioni dettagliate saranno pubblicate nelle pubblicazioni ufficiali (VFR Manual SUP, NOTAM, DABS, vedi ulteriori informazioni). Ci riserviamo il diritto di apportare modifiche e di inasprire le restrizioni, che possono essere consultate nel DABS.

Identificazione di un aereo da parte dell’Aeronautica Militare

Quando sono ai comandi del mio aereo, come devo reagire quando un aereo militare appare accanto a me? Come mi devo comportare? Perché sono accompagnato dall’Aeronautica Militare e cosa si aspettano da me? Queste sono solo alcune delle domande a cui risponde il Colonnello EMG dell’Aeronautica Militare Jérôme “Geronimo” d’Hooghe in questo breve filmato di sensibilizzazione.

Durante il WEF si applicano restrizioni temporanee allo spazio aereo dell’Engadina. Non si tratta tuttavia di una vera e propria zona vietata, come viene spesso definita dai media. Adottando alcuni accorgimenti supplementari, i piloti possono infatti effettuare molte operazioni, spiega su richiesta l’autorità per l’aviazione militare (MAA).

In vista del Forum economico mondiale (World Economic Forum; WEF) a Davos, il Consiglio federale ha deciso di limitare l’utilizzo dello spazio aereo nella regione interessata. Ciò significa concretamente che per una settimana circa, in una zona avente un raggio di 25 miglia nautiche (ca. 46 km) intorno a Davos, saranno possibili solo voli previamente autorizzati con una rotta prestabilita. È opportuno quindi che i piloti preparino accuratamente il volo.

«Chi attraversa la zona interessata è sotto osservazione permanente.»
Colonnello di stato maggiore generale Martin Hess

Con il Cessna fino a Samedan
A titolo di esempio seguiamo Anna, una finta pilota, nell’organizzazione di un volo con il suo Cessna attraverso le Alpi fino a Samedan. Innazitutto Anna deve presentare una domanda di autorizzazione. La domanda non deve essere motivata, ma corredata da una copia della carta di identità o del passaporto. Inoltre, a differenza dei voli VFR nazionali effettuati in altri periodi, è obbligatorio presentare un piano di volo. Anna riceve brevi manu dalle Forze aeree l’autorizzazione e un codice transponder personale generato automaticamente.

Il giorno dopo vola già sopra il San Gottardo. Mentre si avvicina al Passo dello Spluga, Anna sostituisce il codice del transponder 7000 con il codice personale e contatta la centrale d’impiego delle Forze aeree sulla frequenza indicata per annunciarsi e comunicare il suo piano: effettuare un atterraggio a Samedan con rotta Delta, ossia passando per il Passo dello Spluga, Thusis, Tiefencastel e Julier.

La centrale d’impiego verifica se il codice transponder coincide con quello di immatricolazione dell’aereo e se la rotta corrisponde al piano di volo. Se non ci sono discrepanze, Anna ottiene il via libera a due livelli. D’ora in avanti il Cessna viene infatti segnalato come punto verde sia sul radar della centrale d’impiego che su quello dei piloti delle Forze Aeree che controllano lo spazio aereo interessato e ad Anna non resta che seguire sempre la rotta prestabilita. «Gli aerei nello spazio aereo sottoposto a restrizioni vengono monitorati costantemente. Alla minima deviazione dalla rotta prestabilita interveniamo subito», spiega il colonnello di stato maggiore generale Martin Hess, capo dell’autorità del servizio di volo presso la MAA e pilota operativo durante il WEF. Anche comportandosi in maniera irreprensibile, i piloti devono attendersi sempre di essere controllati o sollecitati ad identificarsi da parte dei velivoli militari in volo.

Divieto di voli di piacere al di sopra di Davos
Lo spazio aereo al di sopra di Davos è regolamentato in modo molto più severo. Per tutta la durata del WEF è prevista una zona di controllo (CTR) con un raggio di 2,7 miglia nautiche (5 km). La CTR è accessibile solo per voli molto specifici, come ad esempio i voli in elicottero militari per trasportare a Davos tra l’altro persone sotto la tutela del diritto internazionale, i voli in elitaxi VIP di fornitori privati accreditati o i trasporti medici di emergenza, effettuati ad esempio dalla REGA o dall’Alpine Air Ambulance.

 

La carta aeronautica indica possibili rotte attraverso lo spazio aereo al di sopra di Davos.

 

Autore: Philipp Imhof

#avsafety #airspace #airspaceinfringement #safety #swissairforce #WEF

Il Forum Economico Mondiale (WEF) si svolgerà dal 16 al 21 gennaio 2023 a Davos. Per quest’occasione, su richiesta del Governo grigionese, saranno adottate diverse misure di sicurezza, tra le quali figura la decisione del Consiglio federale di limitare l’accesso allo spazio aereo e agli aerodromi della regione di Davos, il 13 gennaio e dal 16 al 21 gennaio 2023. Le Forze aeree svizzere sono state incaricate dal Consiglio federale di assicurare, in tale periodo, la salvaguardia della sovranità aerea.

La navigazione aerea sul territorio nazionale sarà limitata in un raggio di 25 miglia nautiche (circa 47 chilometri) intorno al centro di Davos. Restrizioni analoghe si applicheranno alle zone limitrofe dell’Austria e dell’Italia.

I decolli e gli atterraggi da e negli aerodromi all’interno della zona di sicurezza saranno soggetti a regole e procedure particolari elaborate dalle Forze aeree in collaborazione con l’Ufficio federale dell’aviazione civile.

Regole e procedure speciali si applicheranno alle operazioni di volo negli aerodromi di Bad Ragaz, Balzers e Samedan, che si trovano nella zona regolamentata (restricted-area). Tutti i voli da e per questi aerodromi dovranno essere preventivamente autorizzati dalle Forze aeree.

L’organico della navigazione aerea non è composto solamente da elicotteri o da aeroplani. Dal 13 al 21 gennaio 2023 anche gli altri utenti dello spazio aereo dovranno rispettare le limitazioni. Le disposizioni concernenti i voli con aeromodelli, droni, deltaplani oppure parapendio vengono emanate dalla Polizia cantonale del Cantone dei Grigioni. Il sito web della federazione svizzera di volo libero come anche la carta dei droni riportano tali restrizioni.

Le informazioni dettagliate saranno disponibili nelle pubblicazioni ufficiali (VFR Manual SUP, NOTAM, DABS, ecc.).

Validità delle limitazioni (per droni e parapendio vedere il testo qui sopra):

  • venerdi 13 gennaio 2023 dalle 10.00 alle 17.00 ora locale
    e
  • da lunedi 16 gennaio, 8.00 ora locale fino a sabato 21 gennaio 2023, 17.00 ora locale.


Identification d’un avion par les Forces aériennes

Lorsque je suis aux commandes de mon appareil comment dois-je réagir lorsqu’un avion militaire surgit à mon côté ? Comment me comporter ? Pourquoi suis-je accompagné par les Forces aériennes et qu’attendent-elles de moi ? Autant de questions auxquelles répond le colonnel EMG Jérôme « Geronimo » d’Hooghe des Forces aériennes dans ce petit film de sensibilisation.

Ulteriori informazioni e documenti sono pubblicati sul sito web dell’UFAC.

Ci spiace, ma questo articolo è disponibile soltanto in Tedesco e Francese.

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