Quando il sole splende solo sopra le nuvole o in montagna durante i mesi invernali, molti piloti sono inevitabilmente a terra. È quindi ovvio che anche voi siate un po’ fuori allenamento quando si tratta di radio aeronautica. Vorremmo cogliere l’occasione per affrontare l’argomento “In grado di parlare?” con l’aiuto di un articolo ospite di Aerorevue. Dagmar Hollerer, una delle più rinomate esperte di radio aviazione del Paese, vi mostrerà cosa è importante quando si parla di radio e vi darà preziosi consigli per fare pratica di volo. Anche noi di staysafe.aero continueremo a trattare il tema della comunicazione radio come parte della Flight Safety Alliance Switzerland. Rimanete in frequenza!

Fit to fly – fit to talk? – Aéro-Club de Suisse (aeroclub.ch)

Anche se l’esempio citato oggi proviene dal Regno Unito. Il messaggio è valido in tutto il mondo: nei voli VFR è necessario mantenere sempre una distanza adeguata dalle nuvole. Volare attraverso le nuvole comporta pericoli imprevisti e quindi non si può fare!

La regola di base è una distanza di 1000 piedi in verticale e 1,5 km in orizzontale dalle nuvole. La visibilità minima al di fuori dello spazio aereo di classe G è di 5 km al di sotto di FL 100 e di 8 km al di sopra di FL 100. Il volo nello spazio aereo di classe G è consentito fino a una visibilità minima di 1,5 km se è possibile garantire in ogni momento la visibilità del suolo o dell’acqua, una traiettoria di volo al di fuori delle nuvole (senza autorizzazione alle nuvole) e un’inversione di rotta.

In questo senso: Let’s stay safe, fly within the limits, plan ahead, respect the weather and be prepared to divert.

Situazione attuale:

Sul versante nord delle Alpi transizione verso condizioni di sereno, nel pomeriggio brezza moderata. A sud aumento della congestione, nubi e precipitazioni lungo la cresta delle Alpi. sovrapposizione. Sulle Alpi e nelle valli alpine, forte favonio con turbolenza da moderata a forte. In serata sul Giura turbolenza da sud-ovest in serata.

In vista di questa situazione meteorologica instabile, si dovrebbe prestare particolare attenzione al briefing meteo. I seguenti punti di controllo devono essere osservati:

> Low level area forecast (SIGWX low Karte für Europa)
> Low level SIGWX Alpen
> GAFOR
> Wind & temperature chart
> TAFs/METARs
> Weather radar / Satellite imageries
> En-route webcams
> If in doubt, get a professional weather briefing

 

Nessun volo senza un briefing meteo – ogni pilota dovrebbe essere consapevole di questo prima di salire sul suo aereo. Nota in questo contesto su un vecchio post di Stay Safe sulla preparazione al volo quando i temporali sono una possibilità. Safe and happy landings!

Per i piloti VFR l’airspace Echo (spazio aereo E) è sinonimo di libertà. Vi possono volare a loro piacimento senza do-ver contattare il servizio di controllo del traffico aereo. In Svizzera, vi è consentito effettuare molti voli di diporto senza alcuna restrizione. L’Organizzazione dell’aviazione civile internazionale (OACI) lo considera tuttavia uno spazio aereo controllato. Quali sono le conseguenze di tale qualificazione e cosa significa nella pratica?

Così come su terra c’è una rete di strade, nel cielo c’è una rete di rotte: rotte di partenza, di transito e d’arrivo, pro-gettate in modo da garantire un’altitudine sicura sopra i rilievi e la copertura radio e radar. Queste rotte non tengo-no conto delle classi dello spazio aereo.

Un esempio pratico
Prendiamo l’esempio di un transito IFR tra Saint-Prex (SPR) e Friburgo (FRI). In contatto con i controllori del traffico aereo dell’ACC di Ginevra, l’aereo volerà a FL80, FL90 o FL100. Lo spazio E arriva fino a FL100. Nelle vicinanze po-trebbe quindi trovarsi un volo VFR. Non conoscendo le intenzioni del pilota VFR, i controllori del traffico aereo non possono garantire la consueta separazione di 3/5NM/1000ft.

VFR e IFR nello spazio aereo Delta
Dall’inizio della loro formazione alla fine della loro carriera, i controllori si sforzano di garantire una separazione minima tra gli aeromobili sotto la loro responsabilità. Lo spazio E non richiede alcuna separazione tra voli VFR e IFR. Richiede solo le informazioni sul traffico aereo, nei limiti del possibile. Lo spazio E consente quindi avvicinamenti «legali» che però sono estremamente spiacevoli per i controllori del traffico aereo.

Considerando solo l’Altopiano della Svizzera francese, lo spazio E è attraversato dalle rotte di arrivo e partenza degli aeroporti di Payerne, Les Eplatures e Berna. Ognuna di queste rotte che attraversano lo spazio E comporta un rischio di avvicinamento pericoloso tra voli IFR e VFR.

Hot spots nelli Alpi
Gli «avvicinamenti legali» più temuti dai controllori del traffico aereo dell’ACC di Ginevra non si verificano sull’Alto-piano, ma sulle Alpi, nella regione di Martigny. Si tratta di conflitti tra voli IFR da Sion e transiti VFR da/per le Alpi. Sono presenti tutti gli elementi che producono avvicinamenti potenzialmente pericolosi. I rilievi costringono gli aerei a volare nella valle del Rodano. Lo spazio C, al di sopra di FL130/150, rappresenta spesso un tetto considerato inva-licabile. La rotta che parte da Sion lo attraversa.

In un caso come questo, i controllori del traffico aereo hanno solo un ruolo da spettatori. Non potranno fare nulla per garantire la separazione. Non potranno neanche fermare la salita del volo IFR o allontanarlo dalla rotta di par-tenza a causa dei rilievi circostanti. Potranno solo trasmettere le informazioni sul traffico aereo, sempre che l’aereo sia già in contatto con Ginevra. I jet in partenza da Sion hanno spesso prestazioni di salita elevate. Ne risulta una forte inclinazione che rende difficoltosa la visione frontale da parte dei piloti. Se si aggiunge il carico di lavoro nella cabina di pilotaggio insito alla fase di decollo e l’abitudine dei piloti IFR a che il proprio aereo venga tenuto separato dagli altri aerei, si ottiene un cocktail potenzialmente pericoloso.

Situational awareness…
Apprezzato dai piloti VFR per la libertà, temuto dai controllori del traffico aereo per il suo mix di traffico, lo spazio aereo E è quindi un caso a parte.
I voli IFR non vengono necessariamente effettuati da grandi aeromobili facili da individuare. In IFR possono volare anche piccoli aeromobili monomotore difficili da vedere.
A ciò si aggiunge il fatto che non sempre il pilota di un volo IFR sa esattamente in quale classe di spazio aereo sta volando. Sarà quindi in grado di interpretare correttamente le informazioni sul traffico aereo? E ancora, è consape-vole che un altro aeromobile potrebbe avvicinarsi parecchio al suo veivolo e che il servizio di controllo del traffico aereo non è tenuto a garantirgli la consueta separazione standard dagli altri aeromobili in volo?

…see and avoid
L’importanza di vedere ed essere visti non sarà mai ripetuta abbastanza, ma non è una soluzione infallibile.
Il servizio informazioni di volo (Flight Information Centre, FIC) offre un servizio di grande qualità e fornisce a ogni pilota preziose informazioni sul traffico aereo nelle vicinanze, ovviamente nei limiti del possibile.
Non esitate quindi a contattare il FIC in caso di dubbi o necessità di chiarimenti. Ma soprattutto guardate fuori.

Il Forum Economico Mondiale (WEF) si svolgerà dal 16 al 21 gennaio 2023 a Davos. Per quest’occasione, su richiesta del Governo grigionese, saranno adottate diverse misure di sicurezza, tra le quali figura la decisione del Consiglio federale di limitare l’accesso allo spazio aereo e agli aerodromi della regione di Davos, il 13 gennaio e dal 16 al 21 gennaio 2023. Le Forze aeree svizzere sono state incaricate dal Consiglio federale di assicurare, in tale periodo, la salvaguardia della sovranità aerea.

La navigazione aerea sul territorio nazionale sarà limitata in un raggio di 25 miglia nautiche (circa 47 chilometri) intorno al centro di Davos. Restrizioni analoghe si applicheranno alle zone limitrofe dell’Austria e dell’Italia.

I decolli e gli atterraggi da e negli aerodromi all’interno della zona di sicurezza saranno soggetti a regole e procedure particolari elaborate dalle Forze aeree in collaborazione con l’Ufficio federale dell’aviazione civile.

Regole e procedure speciali si applicheranno alle operazioni di volo negli aerodromi di Bad Ragaz, Balzers e Samedan, che si trovano nella zona regolamentata (restricted-area). Tutti i voli da e per questi aerodromi dovranno essere preventivamente autorizzati dalle Forze aeree.

L’organico della navigazione aerea non è composto solamente da elicotteri o da aeroplani. Dal 13 al 21 gennaio 2023 anche gli altri utenti dello spazio aereo dovranno rispettare le limitazioni. Le disposizioni concernenti i voli con aeromodelli, droni, deltaplani oppure parapendio vengono emanate dalla Polizia cantonale del Cantone dei Grigioni. Il sito web della federazione svizzera di volo libero come anche la carta dei droni riportano tali restrizioni.

Le informazioni dettagliate saranno disponibili nelle pubblicazioni ufficiali (VFR Manual SUP, NOTAM, DABS, ecc.).

Validità delle limitazioni (per droni e parapendio vedere il testo qui sopra):

  • venerdi 13 gennaio 2023 dalle 10.00 alle 17.00 ora locale
    e
  • da lunedi 16 gennaio, 8.00 ora locale fino a sabato 21 gennaio 2023, 17.00 ora locale.


Identification d’un avion par les Forces aériennes

Lorsque je suis aux commandes de mon appareil comment dois-je réagir lorsqu’un avion militaire surgit à mon côté ? Comment me comporter ? Pourquoi suis-je accompagné par les Forces aériennes et qu’attendent-elles de moi ? Autant de questions auxquelles répond le colonnel EMG Jérôme « Geronimo » d’Hooghe des Forces aériennes dans ce petit film de sensibilisation.

Ulteriori informazioni e documenti sono pubblicati sul sito web dell’UFAC.

Il 4 e il 5 luglio 2022 si terrà a Lugano la Ukraine Recovery Conference (URC2022), incentrata sulla ricostruzione dell’Ucraina. Sarà necessario un ampio dispositivo di sicurezza. La restrizione dell’uso dello spazio aereo si applicherà il 1° luglio 2022 e dal 4 al 5 luglio 2022. La restrizione dell’uso dello spazio aereo riguarderà la regione di Lugano.

Vogliate consultare i NOTAMs per i dettagli. https://www.bazl.admin.ch/bazl/it/home/professionale/urc22.html

In occasione della sua seduta del 18 maggio 2022 il Consiglio federale ha approvato una limitazione temporanea dell’uso dello spazio aereo in vista della 12a Conferenza ministeriale dell’OMC. Le Forze aeree assicureranno un servizio di polizia aerea e una sorveglianza rafforzata dello spazio aereo. Il libero uso dello spazio aereo nella regione di Ginevra verrà limitato dalle 14.00 (ora locale) di domenica 12 giugno 2022 fino alle 24.00 (ora locale) di mercoledi 15 giugno 2022.

https://www.bazl.admin.ch/bazl/it/home/professionale/geneve.html

I piloti si affidano sempre di più alle app meteo per preparare i voli. Queste applicazioni forniscono agli utenti informazioni di facile utilizzo sul tempo attuale, visualizzano le zone di precipitazione in immagini e filmati radar e tracciano una previsione del tempo con precisione millimetrica per qualsiasi luogo.

L’uso di queste app, nel nostro caso da parte dei piloti, cela tuttavia anche dei pericoli, se ci si fida ciecamente dei dati e se non si dispone di sufficienti informazioni di base su come essi vengono raccolti ed elaborati. Nei due contributi seguenti vogliamo dare uno sguardo critico alle app meteo.

Parte 2: i dati da soli non forniscono un vero quadro meteorologico
Un problema fondamentale delle app meteo è che spesso forniscono un’immagine eccessivamente semplificata, perché destinata al grande pubblico, di quell’insieme molto complesso di fattori che è la situazione meteorologica. Questo inizia con il fatto che la previsione è indicata solo con un unico simbolo, che si suppone sia valido per diverse ore, mezze giornate o giorni interi. Dietro a questo simbolo, però, si cela un’interazione dinamica di sole, nuvole, temperatura, umidità, precipitazioni, ecc. Tali previsioni semplificate devono quindi essere prese con molta cautela. Il rimedio è leggere il bollettino meteo (preparato dal previsore), che riporta in dettaglio la situazione generale – che già dice molto al pilota interessato alla meteo – e il carattere locale del tempo, con i cambiamenti previsti. Spesso viene indicata anche la probabilità che un determinato cambiamento del tempo si verifichi, e ciò è estremamente utile per la pianificazione del volo e la decisione in merito al suo svolgimento.

Condizioni meteorologiche, loro evoluzione e previsioni
Le app meteo forniscono solo un’immagine istantanea di un dato momento. Non appena il pilota sale sull’aereo, queste informazioni sono già superate. Naturalmente, questo è meno problematico d’estate in presenza di un’alta pressione stabile. Tuttavia, in caso di situazione meteorologica dinamica con vento da ovest o in condizioni temporalesche estive, questa circostanza deve essere presa in considerazione. Anche per questa ragione vale la pena studiare la situazione generale, come descritto nell’ultimo paragrafo. In questo contesto vanno menzionati anche le immagini e i filmati radar. Le immagini radar possono apparire sul telefono cellulare con un ritardo di alcuni minuti a causa dei tempi di acquisizione, elaborazione e trasmissione dei dati. Ciononostante, le immagini radar, soprattutto quando sono concatenate come in un filmato che fornisce anche una previsione dell’evoluzione futura, come nell’app di MeteoSvizzera, rappresentano un grande valore aggiunto per la preparazione del volo.

Conclusione: le app meteo sono un ottimo strumento complementare per la preparazione del volo, se si è consapevoli dei limiti delle previsioni. Strumento complementare, perché come fonte primaria per il briefing meteo dovrebbero essere ancora utilizzati i prodotti meteo ufficiali per l’aviazione come METAR, TAF, GAFOR, LLSWC – tanto per rimanere nel settore VFR.

 

Collegamenti utili (in francese):

Un coup d’œil « sous le capot » des prévisions locales de MétéoSuisse – MétéoSuisse (admin.ch)

Quelle est la qualité des prévisions aéronautiques ?

Dopo un fine settimana in Francia, mi sono preparato per il volo di ritorno. Il tempo non poteva essere migliore. Quasi nessuna nuvola lungo tutta la rotta, buona visibilità e vento da ovest. Anche il METAR di Grenchen mostrava CAVOK con vento da 210° con un’intensità di 8 nodi. Non ho prestato particolare attenzione alla perturbazione prevista da ovest per la notte e alla situazione attuale del favonio. Visto col senno di poi, è stato un errore.
Il volo via Chaumont e a nord-est di Digione è stato, come previsto, molto tranquillo e quasi un po’ noioso con l’A/P, fino alla comparsa delle prime turbolenze a nord di Besançon. A quel punto ho capito che sul Giura avrei ballato un po’. Invece di salire in modo proattivo per evitare meglio le turbolenze legate al terreno, sono rimasto alla mia altitudine di crociera di circa 4700′.
Tra Delémont e Moutier, tuttavia, sono stato sorpreso da una serie di turbolenze. Ho quindi ridotto la velocità per rimanere posizionato sul verde. Il vento da ovest era forte e l’altitudine relativamente bassa sul terreno ha fatto sentire tutti i suoi effetti. Credo che la sensazione che ho provato fosse più o meno la stessa che i miei jeans avvertono quando la lavatrice passa alla modalità centrifuga.
A quel punto ho valutato le opzioni a mia disposizione. Era già troppo tardi per tornare indietro perché l’Altopiano era già perfettamente visibile e raggiungibile. Nemmeno girare controvento e guadagnare rapidamente quota mi sembrava una buona idea. Volevo raggiungere un terreno pianeggiante il più rapidamente possibile. Non volavo più controvento, ma cominciavo a scendere, facendo attenzione a non superare la velocità. Le cinture erano allacciate al massimo e fortunatamente anche il bagaglio era ben stipato.
Il rodeo è terminato dopo qualche minuto e, una volta sopra Wangen an der Aare, lo spavento era finito. Nonostante ciò, le turbolenze sono state violente e molto sgradevoli per un aeromobile con peso a vuoto di 350 kg.

Quali insegnamenti trarre da questo episodio?
Mi sono reso conto che, nel briefing meteo, a parte la nuvolosità, le precipitazioni e la visibilità, di solito prestavo attenzione al vento solo nei luoghi di partenza e di destinazione. Fino a quel momento, non avevo preso sufficientemente in considerazione le condizioni dei venti sulla rotta, soprattutto se il volo non comportava l’attraversamento delle Alpi o se l’autonomia non era un problema, anche in previsione di vento contrario. Finora non avevo considerato bene che, sorvolando il Giura, si possono incontrare turbolenze, anche se è una catena montuosa relativamente bassa.
Uno sguardo all’App di MeteoSvizzera o ad altre applicazioni comparabili come ad esempio il Wind map weather forecast con rappresentazione animata sarebbe stato molto utile per avere un quadro completo della situazione.

VMC into IMC – a mostly fatal danger! Join the EASA Live-session on December 16, 2021, 17-19h CET. You can register at: VFR into IMC – An Evening with Claude Vuichard | EASA Community (europa.eu)

 

Durante la conferenza ministeriale dell’OMC 2021, l’uso dello spazio aereo sarà limitato nella zona sopra la Place des Nations a Ginevra dalle 8 di martedì 30 novembre 2021 fino alle 8 di venerdì 3 dicembre 2021, ora locale. La restrizione non concerne i voli commerciali in direzione e in provenienza dall’aeroporto internazionale di Ginevra.

Vi preghiamo di tenere conto di queste restrizioni dello spazio aereo quando pianificate il vostro volo e – come sempre – di controllare i DABS e i NOTAM sullo skybriefing. Vola sicuro!

 

La routine è di solito molto utile ed efficace. Tuttavia a causa sua a volte ci sentiamo erroneamente al sicuro e ci distraiamo senza accorgercene. È da qui che spesso nascono gli incidenti.
Se nella vita di tutti i giorni vi rimediamo spesso facilmente, nell’aviazione le cose vanno invece in molti casi diversamente. Qui di solito non si ha una seconda possibilità. La routine è fondamentalmente qualcosa di positivo e facilita le nostre azioni nella maggior parte degli ambiti della vita. Ci rende più efficenti e più veloci. Ci permette di fare quasi inconsciamente la cosa giusta “in automatico”, proprio perché per certe situazioni possediamo una serie di conoscenze e anche molta esperienza.

Può funzionare così a lungo, ma poi a un certo punto accadono gli incidenti, perché ci siamo cullati troppo in questo senso di sicurezza: vale per i lavori domestici, quelli manuali o in autostrada. La nostra attenzione si «addormenta» e la nostra percezione del rischio diminuisce sempre di più. Ecco perché la maggior parte degli incidenti stradali non avviene nel primo anno dall’ottenimento della patente, ma negli anni successivi. Oggi nell’aviazione si corre spesso il rischio di voler sostituire o quanto meno integrare l’esperienza personale, la conoscenza e la routine con gli strumenti elettronici. I cavi e le linee elettriche visualizzati dai dispositivi di navigazione forniscono una panoramica completa degli ostacoli aerei presenti sul luogo dell’operazione. I sistemi anticollisione avvisano della presenza di qualsiasi altro aeromobile nelle vicinanze. Se l’altro giorno durante l’avvicinamento in elicottero all’area d’atterraggio dell’ospedale non si sono incontrati ostacoli, ci aspettiamo che lo stesso varrà anche per questa notte. Secondo il principio «expect the unexpected» bisogna, invece, cercare sempre l’ostacolo che non ci viene mostrato sui dispositivi elettronici, identificare l’aereo con il transponder disattivato e tenere conto, durante l’avvicinamento, della gru che è appena stata installata nell’area di atterraggio dell’ospedale. Facendo ricorso a procedure standardizzate, liste di controllo, briefing e tenendo gli occhi ben aperti, possiamo contrastare gli effetti negativi della routine e aumentare così la nostra sicurezza in volo. Questo richiede ogni giorno grande attenzione e disciplina.

Fonte: Flugsicherheit Deutsche Luftwaffe 1/2020

Le previsioni del tempo promettono un bel tempo estivo indiano. Molti piloti probabilmente voleranno nelle Alpi. Tuttavia, oltre al bel tempo, ci sono una serie di altri fattori da considerare. Un volo in montagna secondo le regole del volo a vista deve essere preparato bene. Non pensare di volare semplicemente lungo una linea retta sulle Alpi e attraverso le montagne. Anche se con una propulsione appropriata, che ti permetta di sorvolare le cime più alte, sarebbe possibile farlo, ti perderesti tutto il fascino del volo in montagna. Con questo consiglio pratico (in tedesco) ti spieghiamo quali sono le tecniche per volare nelle valli e dove si trovano i punti di controllo.

Situazione attuale:
C’è un sistema di bassa pressione sulla Francia.
La distribuzione della pressione al suolo si sta visibilmente appiattendo.
Sul lato anteriore della depressione, una corrente di sud-ovest
e aria instabile stratificata verso la regione alpina.
Regione alpina.

In vista di questa situazione meteorologica instabile, si dovrebbe prestare particolare attenzione al briefing meteo. I seguenti punti di controllo devono essere osservati:

> Low level area forecast (SIGWX low Karte für Europa)
> Low level SIGWX Alpen
> GAFOR
> Wind & temperature chart
> TAFs/METARs
> Weather radar / Satellite imageries
> En-route webcams
> If in doubt, get a professional weather briefing
Nessun volo senza un briefing meteo – ogni pilota dovrebbe essere consapevole di questo prima di salire sul suo aereo.
Nota in questo contesto su un vecchio post di Stay Safe sulla preparazione al volo quando i temporali sono una possibilità. Safe and happy landings!

Il nuovo dLogbook dell’UFAC è disponibile per tutti i piloti con licenza svizzera dalla fine di ottobre 2020. Contiene numerose funzionalità utili. Ad esempio, è facile inserire i dati di volo, valutare le ore di volo, controllare la ricorrenza, inserire le firme e creare moduli di richiesta. Una domanda per l’estensione della SEP (terra) può essere creata in pochi minuti e senza convalida da parte di un responsabile di aeroporto e inviata direttamente all’ufficio licenze.

Oltre alla semplice operazione, gli errori di trasmissione sono praticamente impossibili. Infine, ma non per questo meno importante, non è necessario copiare il libro di volo e inviarlo per posta all’UFAC. Per poter inserire i dati nel registro di volo indipendentemente dalla rete, il dLogbook dell’UFAC sarà presto disponibile in versione offline senza costi aggiuntivi. Inoltre, è possibile acquistare a pagamento ulteriori funzionalità per la creazione di statistiche, la sincronizzazione con i file di prenotazione ecc.

Le tasse per l’accesso al registro di volo digitale “FOCA dLogbook” ammontano complessivamente a CHF 30.00 per tre anni. Se non si desidera il rinnovo automatico, l’abbonamento può essere annullato via e-mail all’indirizzo dlogbook@capzlog.aero almeno 3 mesi prima della scadenza.

Nota: Tuttavia, coloro che preferiscono utilizzare il modulo cartaceo possono comunque registrare le loro attività di volo nel consueto giornale di bordo.

Nelle prossime settimane, le temperature oscilleranno di nuovo intorno ai 30 gradi. Se si vuole decollare su un campo d’aviazione ad alta quota e il QNH non è troppo alto, può essere pericoloso.

Un esempio pratico: quando si inizia con un Piper Archer PA-28-181 su un campo d’aviazione nelle Midlands a 30°C, la distanza fino al decollo viene allungata di circa 100 metri – in contrasto con la situazione a temperatura standard (fino a 1500ft 12°C). Se il decollo viene effettuato su un campo d’aviazione di montagna, i misuratori di altitudine aggiuntivi spingeranno ulteriormente le prestazioni del motore. Per questo motivo, ogni pilota impara durante l’addestramento che la solida preparazione del volo, il briefing meteorologico, la pianificazione del percorso di volo e il calcolo del W&B includono anche il calcolo della distanza di decollo e di atterraggio.

Pertanto: poiché le prestazioni dell’aeromobile dipendono dalla densità dell’aria, è necessario tenere conto della pressione dell’aria corrente E della temperatura dell’aria nel campo d’aviazione. Su Internet circolano diversi strumenti per il calcolo dell’altitudine di densità. Tuttavia, dal nostro punto di vista è importante riconoscere il contesto generale. La stazione meteorologica di Birrfeld mostra un esempio di come viene effettuato un tale calcolo.

Potete anche aggiungere i seguenti punti alla vostra lista di controllo personale:

– Pianificate le vostre operazioni di volo nel momento più fresco della giornata
– Utilizzare la pista di decollo e atterraggio progettata per le migliori prestazioni del velivolo
– Limitare il carico utile o pianificare una sosta per il carburante
– Evitare il vento di coda durante il decollo e l’atterraggio
– Considerare l’aumento del raggio di sterzata durante le manovre
– Assicurarsi che la spinta al decollo raggiunga i valori necessari
– Calcolare un profilo di accelerazione/tempo, se possibile (distanza di decollo)
– Volare sempre il vostro aereo secondo le linee guida del produttore

Ulteriori informazioni sono disponibili anche ai seguenti link: https://www.meteoschweiz.admin.ch/home/service-und-publikationen/beratung-und-service/flugwetter/fachartikel/gefahr-bei-hitze-und-hoehe.html

Il Team Stay Safe dice addio alle vacanze estive per due settimane. Tuttavia vi contatteremo una volta alla settimana con un contributo. Vi auguriamo molti voli estivi belli e sicuri!

Con la nuova applicazione gratuita “SAR Alerts”, è possibile impostare un promemoria che vi ricorda di chiudere il piano di volo che avete inviato. “SAR Alerts” contiene anche i numeri di contatto con le autorità competenti per la chiusura dei piani di volo in Svizzera e nei Paesi limitrofi. “SAR Alerts” sostituisce la precedente app “Prevent Overdue” ed è disponibile da subito sull’Apple Store e Google Play-Store.

Scaricate oggi stesso questa utile applicazione sul vostro cellulare e aiutate ad evitare i falsi allarmi che possono causare operazioni di ricerca e salvataggio lunghe e dispendiose.

Nota legale: ogni pilota è responsabile per la chiusura del proprio piano di volo come anche per il suo aggiornamento in caso di modifiche o cancellazione.

Le schede informative sulla Ricerca e salvataggio (SAR) e delle informazioni supplementari sono disponibili sulla pagina seguente.

Negli ultimi anni, l’UFAC è stato informato di incidenti in cui l’aereo è rotolato dalla pista in erba (una cosiddetta escursione sulla pista) dopo un decollo (troppo) tardivo interrotto, a causa di un calcolo errato della distanza di rollio del decollo o a causa di cattive condizioni del terreno. Questo è stato il caso per due volte nel solo 2019.

Le operazioni di volo sono state parzialmente o completamente sospese sull’uno o sull’altro aeroporto a partire dal 16 marzo 2020. Di conseguenza, è possibile che non sia stato effettuato un controllo completo della pista di atterraggio sui piccoli campi d’aviazione. In alcuni luoghi questi sono stati “maltrattati” dai cavalieri o dai contadini o il tempo ha lasciato il segno.

È quindi particolarmente importante che il pilot-in-command (PIC) ottenga un quadro della condizione attuale della pista durante i preparativi del volo prima del decollo. Ci sono buche o tracce di trattori o altre superfici irregolari perché l’area è stata utilizzata per altre attività durante la pausa di volo? Ci sono oggetti sulla pista?

Una buona preparazione al lancio comprende non solo un’ispezione preventiva della pista, ma anche un calcolo affidabile della distanza di decollo. Questo è uno degli elementi più importanti della preparazione del volo per ogni pilota. Il manuale di volo dell’aereo fornisce le informazioni necessarie, ma non tutte. Una buona guida per il calcolo delle distanze di decollo e altri aspetti da considerare è fornita dal volantino del’ associazione volo motorizzato svizzero . (francese)

10 giorni fa abbiamo già fatto un post su “Prepararsi per un ritorno al volo”. Ciononostante, vi consigliamo ancora una volta il video di GASCO. La presentazione tratta alcuni argomenti utili e ricorrenti, ma anche alcuni punti a cui dovreste pensare prima di iniziare il vostro primo volo dopo la lunga pausa COVID-19 e l’inverno. La presentazione contiene anche link ad altre informazioni relative alla sicurezza.

Il punto più importante dal nostro punto di vista, che dovreste sempre ricordare: Se qualcosa non ti sembra giusto o, secondo te, qualcosa non funziona correttamente, cancella il volo e riprogrammalo. Solo così vi sentirete al sicuro quando le ruote del vostro aereo si staccheranno dal suolo per la prima volta dopo tanto tempo.

A causa dei lavori di costruzione presso l’aerodromo di Payerne, l’Aeronautica Militare aumenterà le sue attività da Meiringen nel periodo da martedì 2 giugno a venerdì 2 luglio 2020. Durante questo periodo, tra le 06:00 e le 22:00 (LT) – soprattutto al di fuori delle normali ore di volo militari e nei fine settimana – sono previste attivazioni a breve termine del CTR e del TMA. Si prega di controllare lo stato dello spazio aereo sulla frequenza della TWR e di ascoltare la frequenza durante la permanenza in CTR/TMA.

Conformemente alle esigenze di protezione dell’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) e ai concetti di protezione dell’aviazione generale, l’uso della maschera protettiva è obbligatorio quando più passeggeri sono seduti in cabina o volano in coppia nel cockpit. Indossare le maschere protettive non solo è utile, ma richiede anche di abituarsi ad esse. Finché vengono utilizzate maschere approvate che soddisfano lo standard, non ci sono restrizioni sulle vie respiratorie e quindi non ci sono problemi di respirazione di CO2. Inoltre, ciò non aumenta il rischio di ipossia e non influisce sulla zona indifferente. Potete trovare maggiori informazioni sull’ipossia e sulla zona indifferente nell’opuscolo MFVS su “Volare di buon umore”. Di seguito trovate un video con alcuni consigli pratici sull’uso delle maschere protettive.

https://www.youtube.com/watch?v=i8HTd1jROYM

Vale anche per i piloti:
  • Provate la maschera prima del volo e familiarizzate con il suo utilizzo per un periodo di tempo più lungo
  • Controllare che la radio sia forte e chiara anche quando si indossa una maschera. Assicuratevi che la vostra pronuncia sia chiara e che lasciate una piccola distanza tra il microfono e la maschera
  • Siate consapevoli che potreste sudare un po’ di più con la maschera. Assicuratevi di avere una temperatura confortevole nell’abitacolo in tempo
  • Calcolate il numero di maschere necessarie per il vostro viaggio (prima, durante e dopo il volo)
  • In caso di incertezze o domande contattare un istruttore di volo o una scuola di volo
  • Condividi le tue esperienze e i tuoi consigli con altri lettori di Stay Safe

Gradualmente, i paesi europei stanno aprendo i loro spazi aerei ai voli transfrontalieri dell’Aviazione Generale. In questo contesto, l’EASA ha creato un’utile panoramica con collegamenti alle autorità aeronautiche nazionali.

Come già detto, l’attuale pianificazione dei voli richiede più tempo del solito a causa di possibili restrizioni o requisiti.
Forse la panoramica a livello europeo aiuterà alcuni di voi. In questo contesto GASCO dal Regno Unito ha prodotto un buon video in preparazione del ritorno in cabina di pilotaggio.

Se avete ulteriori informazioni o suggerimenti importanti, vi preghiamo di inviarci il vostro feedback come commento o a staysafe@bazl.admin.ch.

L’attesa è la gioia più grande dopo l’isolamento di COVID19. E non appena si possono riprendere le operazioni di volo, i piloti vogliono solo una cosa: volare. Ma attenzione: i voli dopo la lunga pausa invernale devono essere ben preparati. In questo articolo vi diamo alcuni consigli importanti, perché le operazioni di volo dopo COVID19 non sono uguali alle operazioni di volo prima di COVID19.

Punti di controllo a casa:

  • Se non avete volato per qualche mese, cercate di affrontare gli argomenti che non conoscete bene e, se necessario, studiate la letteratura teorica e tecnica
  • Consultare, se necessario, la Newsletter sulla sicurezza dell’MFVS o i video di formazione, ad es. dell’AOPA
  • Studiare le liste di controllo e l’AFM
  • Verifica le tue capacità vocali su un volo virtuale
  • Suggerimento per i voli passeggeri: per precauzione, effettuare prima tre atterraggi in solitaria prima di viaggiare con i passeggeri.

Domanda chiave: Mi sento professionalmente al sicuro? Se è così, allora dirigetevi al prossimo checkpoint. In caso contrario, dovreste consultare un istruttore di volo ed eventualmente effettuare il vostro volo annuale di controllo proprio all’inizio della stagione.

Punti di controllo per la sala riunioni:

  • Informatevi in anticipo sulla situazione attuale e su eventuali restrizioni sul sito web dell’UFAC nella sezione “Covid19-Update“.
  • Consultate i concetti di protezione COVID19 del vostro club, della vostra scuola di volo o del vostro campo di aviazione (informazioni dell’aeroclub sui concetti di protezione COVID19)
  • Verificate la validità delle vostre licenze, delle vostre cure mediche e di eventuali polizze assicurative
  • Controlla le NOTAMME attuali
  • Contattate DEP e ARR APT per telefono in merito a restrizioni speciali o ai requisiti locali COVID19

Esaminate attentamente il vostro piano di volo che consiste in

  • Meteobriefing ( METAR/GAFOR/SWX/TAF ecc.)
  • Pianificazione del percorso/ATC (spazi aerei, DABS ecc.)
  • Calcolo del carburante
  • Calcoli delle prestazioni
  • Calcoli di massa e bilanciamento

Domanda chiave: Sono fisicamente e tecnicamente in forma? Se è così, allora si passa al prossimo checkpoint. In caso contrario, rimandare il volo o ottenere un supporto professionale

Punti di controllo per il grembiule:

  • Controllare le condizioni del vostro aereo utilizzando la lista degli articoli da tenere
  • Effettuare un controllo esterno approfondito e verificare che l’aereo non presenti danni a terra (batteria, olio motore, ecc.).

Domanda chiave: Il mio aereo è in perfette condizioni? Se è così, allora entra nella cabina di pilotaggio. In caso contrario, contattare la Manutenzione e rimandare il volo. Volantino “Fit for flying” del MFVS

Ultimo ma non meno importante: Dopo che molti piloti sono stati involontariamente bloccati a terra a causa di COVID19, possiamo aspettarci un volume maggiore di traffico aereo nelle prossime settimane. Quindi, controllate bene lo spazio aereo e magari esercitatevi a “vedere ed evitare” ponendovi le seguenti domande:

  • Quando sarò dove?
  • Dove sono gli altri aerei?
  • Quale situazione del traffico mi aspetto in uno in due minuti?

Per ottenere una buona immagine aerea, scansionate lo spazio aereo in modo permanente, ascoltate il traffico radio e il vostro FLARM/POWERFLARM. Se avete bisogno di un aggiornamento, guardate questo video su “vedere ed evitare”.

“See and Avoid” – Gefahren rechtzeitig erkennen

Ci spiace, ma questo articolo è disponibile soltanto in Tedesco e Francese.

Ci spiace, ma questo articolo è disponibile soltanto in Tedesco e Francese.

Ci spiace, ma questo articolo è disponibile soltanto in Tedesco e Francese.

Ci spiace, ma questo articolo è disponibile soltanto in Tedesco e Francese.

Ci spiace, ma questo articolo è disponibile soltanto in Tedesco e Francese.