La mia storia di volo a vela: Cockpit preparation

“Durante una giornata di scuola, mi sono recato all’aeroporto per il consueto “volo di controllo” ad inizio stagione volovelistica. Preparato l’aliante e fatto il briefing con l’istruttore, dove ci siamo accordati sugli esercizi da effettuare in volo, mi sono messo il paracadute e mi sono sistemato nella cabina, allacciando le cinture di sicurezza. Arrivato il traino, ho chiuso e assicurato la capottina, purtroppo il traino non ricevendo la “clearence” immediata, causa traffico, ha dovuto attendere 5 minuti prima di poter decollare, quindo ho aperto di mia volontà il finestrino laterale, per poter prendere un po’ di aria, era una giornata molto calda!

Finalmente la torre comunica al traino che è autorizzato al decollo per un circuito a 800 metri, lentamente anche noi, sull’aliante, acquisiamo velocità e ci alziamo da terra, purtroppo però il finestrino laterale, dimenticato aperto, causa un rumore fortissimo che non mi permette di sentire le indicazioni dell’istruttore, d’istinto chiudo il finestrino, stogliendo lo sguardo dal traino e perdendo così l’assetto dell’aliante, che a sua volta punta il naso verso l’alto, modificando di conseguenza anche l’assetto del aereo trainatore la cui coda viene alzata leggeremente.

L’effetto causato da questa mia azione, mi ha permesso di correggere immediatamente l’assetto e riportare l’aliante in volo stabilizzato, nella posizione corretta dietro al traino. Questa azione, compiuta durante il decollo, mi ha fatto pensare molto, in quanto un’ottima preparazione della cabina, prima del volo, è essenziale, affinché durante le fasi critiche si possa essere concetrati sul controllo dei parametri del velivolo.

Spero che questa mia storia possa aiutare anche altri piloti.”

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