Spazi aerei di classe D: attenzione! (1/3) – MIL CTR Crossing

In passato si sono ripetutamente verificati avvicinamenti pericolosi tra il traffico IFR e VFR nelle vicinanze degli aerodromi, principalmente a causa di false aspettative riguardo all’ATC nello spazio aereo Delta. Il rapporto finale 2167 del SISI https://www.sust.admin.ch/inhalte/AV-berichte/2167_d.pdf lo illustra con un esempio concreto. Nel quadro di queste inchieste, il SISI ha condotto un sondaggio anonimo su 241 piloti e istruttori di volo civili (m/f).

Tale sondaggio ha evidenziato che la maggior parte dei piloti privati e professionisti, così come degli istruttori di volo, non ha capito gli elementi essenziali e le regole dello spazio aereo Delta. I piloti si cullano in un falso senso di sicurezza e spesso sono convinti di ricevere sempre una separazione quando si trovano spazio aereo Delta. Poiché questa percezione è da classificare come un deficit di sicurezza considerevole, il SISI ha emesso varie raccomandazioni di sicurezza al riguardo.

Con l’aiuto di tre video di esempio, vogliamo mostrare ai piloti a cosa devono prestare attenzione quando volano nello spazio aereo Delta. Qui presentiamo il primo video sul tema del MIL CTR Crossing.

Gli spazi aerei di classe D (CTR o TMA) sono utilizzati sia dal traffico VFR che dal traffico IFR. Vi si applicano pertanto le seguenti regole:

• principio del see and avoid;
• obbligo di radiocomunicazione;
• attraversamento solo con autorizzazione (clearance);
• distanze dalle nubi: ↔1500 m / ↕1000 ft;
• limite di velocità per il traffico IFR: ≤ 250 kts IAS.

Aiutateci a diminuire il rischio di avvicinamenti pericolosi (airprox).

Fly safe – stay alive!


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